Strana creatura la BabyFarma di Bolzaneto, che bissa a Milano Vignate e s’allarga a Frugarolo, nell’alessandrino. Una crescita a tasselli che diventa esponenziale. La parola chiave è specializzazione. Su prodotti, servizi, accoglienza e diversificazione. Un giocattolo che mostra quanto può l’esplorazione del pianeta infanzia. Dai meno quattro mesi ai più ventiquattro-trentasei. “Dopo li perdi”. Ecco dunque 0-13 Outlet. Realista Giancarlo Cammilli, amministratore unico di BabyFarma. Ma sempre in trincea. Che significa annusare, ascoltare, masticare. Confrontarsi e coinvolgere. L’ha messa su così quest’impresa. Lui, rappresentante d’una multinazionale specializzata in puericultura parte dal negozietto di Campomorone, 1989, nato quasi per scherzo. A Cammilli però gli sta stretto. Nel ’94 si trasferisce a Ceranesi. Qui spinge sull’idea del paese-mercato. “Qualcuno mi segue, ma molti non capiscono il disegno”. L’innesco è partito. Il chiodo fisso è crescere, “e ci riesci se crei specializzazione. Che vuol dire ampliarsi, individuare partner qualificati nei vari settori ed inserirli in un unico contenitore.” Nel ’99 parte Bolzaneto. Con la teoria dei moduli a crescere. Vedi il servizio bomboniere curato da Lucia e Sergio; il reparto giocattoli presente da un anno e mezzo, grazie alla collaborazione con Andrea De Martino (Balilla) e l’Outlet Baby, seguito da Armando Maragliano. Che non ti presentano solo il prodotto ma una serie di servizi correlati. Sta qui la forza di BabyFarma. La domanda scannerizzata rimbalza in decine di proiezioni che sono poi l’offerta e l’unicum del Centro. Che a Bolzaneto ha un bacino d’utenza di 6-700.000 abitanti. Nel 2003 l’apertura a Vignate (Milano) d’un punto vendita. Venti i dipendenti diretti. Va forte. “Tanto che comunemente credono che il marchio sia milanese, esportato solo in un secondo tempo a Genova. Invece assistiamo stranamente al processo inverso. Siamo noi genovesi ad esportare impresa.” Nel 2005 è la volta di Frugarolo, Alessandria, vicino alla “Città della moda”. Quattordici dipendenti. Lo scorso luglio Cammilli sperimenta qui 0-13 Outlet. Altro segmento di mercato. Che lui ai suoi clienti c’è affezionato. Via con l’esplorazione di nuovi anni: prodotti di marca a prezzi scontatissimi. “E’ interessante perché è un mercato difficile: parecchie richieste e poca soddisfazione da parte del cliente”. Ma l’esperimento riesce e anche Bolzaneto apre a 0-13 Outlet, un nuovo terreno di sfida. Intanto a Milano cresce l’eco del progetto-servizio. “Sono in corso trattative con un’ASL di Milano 2 per aprire un punto BabyFarma all’interno dell’ASL stessa. Questo perché BabyFarma non è solo considerata negozio ma un servizio alla clientela” . Cammilli torna ancora su Alessandria e i risultati raggiunti in appena otto mesi. “ Non si tratta solo di creare un contenitore, ma di istruire le persone che lo fanno funzionare. Abbiamo la presunzione d’essere un centro specializzato e la necessità di non avere precarietà. Ci sono casi di dipendenti divenuti soci. Dipende sempre dalle motivazione di crescita e di successo che ti muovono nel lavoro.” Accanto a Giancarlo c’è il figlio Andrea (INSIEME NELLA FOTO). A lui il delicato compito di gestire la trasmissione fra il marketing aziendale e i vari punti vendita. Oltre alla funzione ispettiva, il controllo-qualità dei servizi e colloquio con i rami aziendali. Poi l’indagine di mercato e l’analisi della domanda per declinare il prodotto. Padre e figlio, con competenze diverse, intrecciano una storia a tasselli. La sede resta Bolzaneto, ma le proiezioni oltre confine sono la voglia di crescere e misurarsi con altri mercati. Per entrarci e reinventarsi il tutto col metodo-Cammilli. Partito nell’89 con quindici milioni di lire sul piatto e la voglia di mettere radici. Giancarlo Cammilli c’è riuscito. Oggi il fatturato consolidato del Gruppo viaggia sui 30-35 milioni di euro. “E’ un settore con margini poco elevati. Il bilancio è in utile e quello che guadagniamo lo reinvestiamo nei vari segmenti. Ma dobbiamo ancora lavorare su tre fronti: creare una classe dirigenziale, capire dove sbagliamo e puntare allo sviluppo di nuovi progetti. Tutto il resto poi viene da sé”.
Sedi di BabyFarma a Genova- Bolzaneto, Via al Santuario di Nostra Signora della Guardia, 38r . Tel 010/7261513 Milano-Vignate, Via Cassanese, 103 Tel 02/95360402 Frugarolo (Al) Strada Statale 35 bis dei Giovi km 19 Tel 0131/296808
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