Campomorone

Campomorone è anch'esso, come Ceranesi, un centro presente già dall'epoca romana come viene testimoniato sia dalla famosa Tavola Bronzea che, in seguito, dal passaggio della Via Postumia. Fu proprio grazie al passaggio di questa importante via romana che collegava Genova con la pianura padana che Campomorone ebbe il suo primo sviluppo. Tale sviluppo non si arrestò nel tempo in quanto alla'antica strada romana fece seguito, nello stesso tracciato la fiorente Via del Sale. Il nome della località sembra derivare da "morrone", frutto dell'albero di gelso coltivato nella zona.
Uno dei monumenti più importanti della zona è senza dubbio l'antica Saliera: l'edificio venne costruito dopo che la Repubblica di Genova rese carrozzabile la Via del Sale nella seconda metà del XVI Secolo. Si trattava di un deposito del sale, una solida costruzione situata nel punto di accesso al paese ed affacciata sulla strada principale con un torrione centrale e due garitte laterali.
Altro monumento rilevante è Palazzo Pinelli, poi Balbi, risalente alla fine del XVI Secolo, oggi sede del Municipio ma anche del Museo di Paleontologia e Mineralogia. 
Nel centro del paese, sulla piazza princiaple, si trova la Chiesa di San Bernardo, che fu costruita tra il 1886 ed il 1890, Chiesa a navata unica sormontata da una grande cupola.
Girando tra le frazioni di Campomorone, è consigliato l'itinerario che porta al Passo della Bocchetta: si esce così dal centro storico e ci si trova immersi nella campagna dove l'orizzonte inizia subito ad allargarsi.