CENTRO CITTà
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Il bar ristorante Bellavitacafé di Via Carducci 3r, Genova (www.bellavitacafé.net) riparte dall’enogastronomia per riaffermare in un design purissimo qualità e competenza dell’esperienza. Il locale del centro, modello City londinese, cinque mesi di vita e clientela selezionatissima, sceglie la serata del 26 luglio per una presentazione e degustazione cantine del Piemonte, all’interno di un progetto eno-gastronomico-culturale alla scoperta della selezione vini delle regioni italiane. Duecento metri quadri su due livelli a creare un format d’eccellenza. Di tendenza e polivalente, raffinato e informale, abbina la carta d’un servizio curato nel dettaglio alle novità culinarie e ai suoi cappuccini “disegnati a mano”. Patron Giancarlo Sorrone, classe 1965 e un’esperienza più che ventennale che trasferisce al Bellavitacafé col gusto rinnovato del poi. Sorrone è di quelli a crescere. Apre locali, incassa esperienza, passa la mano e ricomincia. Arriva da Sanremo, qui, a 17 anni, lavorava già in un ristorante di fianco al Casinò. Poi raggiunge il padre adottivo a Genova, gestore di alcuni locali. Inizia con il Bar Festival 2 di Castelletto: laboratorio gelati, bar e caffetteria. Step successivo i Bagni Benvenuto in Corso Italia e poi il pub Antica Vetreria del Molo che Sorrone gestisce per 22 anni. Negli ultimi 4 prende in carico anche i Bagni Sannazzaro (“la domenica arrivavamo a servire come bar e ristorazione 5000 persone) e apre lì una discoteca. Sorrone  ha il mestiere e diversifica, ma cerca altro. Molla la Vetreria per il piccolo bar di Via Carducci, 30 metri quadri in tutto. Un bar in centro città,  storia diversa e diversa tipologia di clienti con cui misurarsi. Ma il progetto s’allarga e prende fiato: acquisisce il locale attiguo e il piano superiore. Fanno 200 metri quadri e parte sfida.  Tutto rifatto e costruito nel dettaglio: il bar al piano terra , una scala ad ansa a raggiungere il livello superiore, con muro di pietra a vista costruito a mano, giochi di legno e acciaio brunito, luci fredde a colorare il locale e cucina a vista, con vetrata  a separare gli ambienti. Sorrone lo apre cinque mesi fa, nulla di simile in tutta Genova. Cambia anche il modo di gestire il locale: “Subentra nell’Antica Vetreria del Molo Srl un direttore e altri tre soci lavorativi con piccole quote”. Biglietto da visita sono le colazioni speciali preparate da Giovanni, che Sorrone porta qui da Milano: “La sua specialità è il cappuccino con la crema lavorata alla giusta temperatura. Versandola, con un gioco di polso riesce a disegnarci sopra cuori, fiori, foglie.” Altro dettaglio: “Giovanni, combinazione, è il cognato di un giocatore del Genoa, Greco, che è anche titolare d’una quota del Bellavitacafé.” Quindi è facile trovare qui  a pranzo o cena i giocatori rossoblu: “Mai successo che frequentassero bar del centro. Eppure. S’è creato un rapporto d’amicizia e l’abitudine a ritrovarci. Pensare che il calcio non mi interessa e non tifo Genoa”. Un mix esplosivo il Bellavitacafé, dove la competenza data dall’esperienza si sposa con una fitta rete di relazioni che danno al locale quel valore aggiunto a fare la differenza. Attenzione merita il pranzo con cucina a vista sulla sala dove puoi seguire la preparazione di quanto ordinato. Cucina a base di prodotti di stagione, lunedì minestrone alla genovese e venerdì il classico stoccafisso. Cavallo di battaglia nel menù serale sono le rostelle, ossia gli arrosticini abruzzesi, spiedini di carne tagliata a piccoli pezzi, proposti nelle variazioni sul tema. Non mancano pizze (la Bellavista è al melone) e focaccia al formaggio curate da Fulvio. L’altra chicca sono le serate enogastronomiche, con musica jazz dal vivo (a numero chiuso, 35 posti massimo) programmate mensilmente e dedicate alle regioni d’Italia.. Abbiamo iniziato solo adesso perché avevamo bisogno di assestarci e garantire una proposta di qualità che stesse in piedi  al di là dello spettacolo”. In cucina lo chef spagnolo Tyron che si porta dietro anche la tradizione culinaria della sua terra. “Lavoriamo molto con la carne,  soprattutto l’angus, cotto su barbecue di pietra lavica. Si sgrassa e piace praticamente a tutti”. Il tocco di classe? Il menù rosa senza prezzo per le signore. Di livello la carta dei vini che tira la volata alle serate enogastronomiche, la prima in calendario è il 26 luglio, con presentazione e degustazione cantine della regione Piemonte.  L’esperto di vino e birra è il direttore Tiziano: “Abbiamo già atto la serata con la Lombardia con Marino Brega. Adesso tocca al Piemonte con l’Oltrepò Pavese. Ogni portata vino e bicchiere  diversi supportati da spiegazioni tecniche.” Questione d’approccio culturale che si concretizzerà a settembre con la selezione vini del Friuli Venezia Giulia e a ottobre con la Toscana del Barone Ricasoli: “Siamo stati ospiti dell’azienda che ha scelto noi come locale immagine per il suo prodotto. Stessa cosa per lo champagne Bruno Paillard nelle sue tre tipologie di cui abbiamo l’esclusiva di zona. Paillard in persona verrà qui a curarne la presentazione. E non è cosa da poco”.  Tiziano apre poi sulle birre “di nicchia di microbirrifici, non pastorizzate e non filtrate. Sono Runa Bianca, Demon Hunter; cui si aggiungono le birra da ristorazione come Toccadibo e Stella del diavolo. Doppio malto, chiara e bianca.” Una vasta gamma di prodotti di qualità per una clientela particolare in una locale di tendenza. Raffinato  e calibratissimo per un Genova-style mai eccessivo.

Bellavitacafé, Via Carducci 3r  16121 Genova Tel-fax  010 565214   www.bellavitacafé.net