CENTRO CITTà
EVENTI E APPUNTAMENTI

Martedì 2 Agosto 05 presso l’Arena del Mare, all’interno del Porto Antico di Genova, si esibirà il gruppo cubano dei LOS VAN VAN, universalmente riconosciuto come il gruppo cubano più famoso al mondo. Il gruppo si esibirà in formazione completa, con quindici elementi, tra cui, accanto a Juan Formell, Samuel Formell (batteria, timbales), Mario Mayito Rivera (voce), Roberto Hernandez (voce), Yenisel Valdès (voce), Abdel Rasalps (voce), Hogo Morejon (sintetizzatore, organo), Roberto Carlo Rodriguez (Piano), Jorge Leliebre (flauto), Boris Luna (tastiere), Alvaro Collado (trombone), Edmundo Piña (trombone), Pedro Fajardo (violino), Julio Noroña (guiro), Manuel Navarrera (tumbadora). Il biglietto del concerto è già in prevendita al costo di 15 euro presso: El Cafè Latino (via Santa Zita 12b); La Terrazza (Via 5 Maggio 2, Genova Sturla); Soleluna Beach (Albissola Marina SV); Orlandini Dischi (sottopassaggio Cadorna, Genova); Fnac (via XX Settembre Genova); Informagiovani (Palazzo Ducale, Genova) e sul  il circuito  www.ticketone.it.

Informazioni: 335/207103 (Rocco Mariani) oppure sul sito www.elcafèlatino.it

LOS VAN VAN

Sono passati 35 anni e 16 album da quando un giovanissimo Juan Formell diede vita ad un ‘rivoluzionario’ progetto chiamato Los Van Van. Erano anni in cui il panorama musicale era di scarsa qualità ed i Los Van Van sono diventati ben presto un punto di riferimento. Una ‘favola cubana’ ancora viva, dove convivono la purezza e l’essenzialità della musica latino-americana di tutti i tempi. Rispetto ad una orchestra tradizionale, Juan Formell aggiunse nel nuovo gruppo il basso, la chitarra elettrica, la batteria, l'amplificazione dei violini elettrici, sostituendo la ‘monofonia’ con la ‘polifonia vocale’, creando un nuovo genere musicale denominato “songò”. Le fonti di influenza musicale sono state Beny Morè, la Orquestra Argon, il rock, lo shake, la musica brasiliana ed addirittura i Beatles: una vera ‘rivoluzione’. Uno dei segreti della longevità e del successo dei Los Van Van sono stati il mantenimento costante di una matrice musicale che si rinnova, sperimenta, crea, si sviluppa, ma non smarrisce mai l'identità, il contatto con le radici afro-cubane, rendendo il sound del gruppo unico ed inconfondibile. Non solo rivoluzione musicale, ma anche culturale. Sin dai primi dischi si sviluppa in Juan Formell la tendenza ad essere ‘cronista sociale’ nei testi, che parlano spesso di situazioni e problemi di vita quotidiana ed utilizzano il linguaggio della strada. Negli anni ’80 avviene la prima svolta importante: l’inserimento dei tromboni costituisce una delle tappe di sviluppo del gruppo e l’inizio di una nuova fase di sperimentazione. Senza smarrire mai la propria identità, i Los Van Van proseguono il loro percorso artistico dando vita, negli anni ’90, a nuove aperture. Con l’inserimento del sintetizzatore, il sogno dei nuovi ritmi come il merengue e la lambada diventa realtà. In tutti questi anni la loro produzione artistica è stata ricca di successi. Album importanti come “El baile del buei cansado”, “Ay dios amparame!”, “Te pone la cabeza mala”, hanno contribuito a portare avanti lo sviluppo culturale che era alla base del progetto iniziale dei Los Van Van. Questa ‘avventura’ musicale ha segnato tappe indimenticabili, come la registrazione del disco live “En El Malecon”, (luglio 2002), durante un concerto nella Plaza de la Piragua, all'Avana, di fronte a 220.000 fans.