MERCOLEDÌ 23 APRILE 2008 A GENOVA IN OCCASIONE DI SAN GIORGIO, GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE AL BAR CAFFE’ DELLA BIBLIOTECA BERIO GRANDE FESTA AFRICANA PROMOSSA DA LIBERODISCRIVERE EDIZIONI. LIBRI, MUSICA E CUCINA AFRICANA A CURA DEL CUOCO - SCRITTORE FREDDIE DEL CURATOLO E DEL MUSICISTA E ARRANGIATORE FRANCO CUFONE
Mercoledì 23 aprile 2008 a Genova in occasione di San Giorgio, Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore al Bar Caffè della Biblioteca Berio (16121 Genova - Via del Seminario 16) Grande Festa Africana promossa da Liberodiscrivere Edizioni (www.linerodiscrivere.it). Libri, Musica e Cucina Africana a cura del cuoco - scrittore Freddie del Curatolo e del musicista e arrangiatore Franco Cufone.
Alle ore 20.00 si svolgerà la Cena Africana cucinata dal cuoco – scrittore Freddie del Curatolo (già ristoratore in quel di Malindi). Ai commensali verrà omaggiato il libro scritto da Freddie ovvero “Malindi, Italia”. La Cena sarà solo su prenotazione da confermare allo 010 5705416. Alle ore 21.30 si svolgerà uno Spettacolo di Musiche arrangiate da Franco Cufone e Commenti ispirati al libro in questione “Malindi, Italia”: un viaggio semiserio nell'ultima colonia italiana d'Africa che diventa uno sguardo a 360 gradi sull'Africa contemporanea, sul desiderio di fuga dall'Italia e sulla disinformazione imperante.
Freddie del Curatolo è cuoco, scrittore, giornalista - cantastorie ha deciso di tornare per un breve periodo nel nostro Paese e raccontare a modo suo la nascita e lo sviluppo di una delle località di villeggiatura più frequentate dagli italiani, e anche le recenti vicissitudini del Kenya, aiutandosi con letture, monologhi e canzoni, accompagnato dal chitarrista Franco Cufone che, guarda caso, ha vissuto alcuni anni in Kenya. Si ascolteranno parodie, ballate (la splendida “Scappato a Mombasa” già contenuta nell’album d’esordio) e cover di autori che hanno descritto a modo loro il Continente Nero. Una serata insolita a base di attualità, poesia, musica e curiosità. E tanta, tanta ironia. I “best seller” malindini approdano in Italia con Liberodiscrivere.
Info tecniche sul libro: Autore: Freddie Del Curatolo; Titolo:Malindi, Italia; Genere: Narrativa; Collana: Ponte di Cerere -12; ISBN: 978-88-7388-170-4; Pagine: 124; Prezzo; 10,00 Euro. http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?IDOpere=132432
Altre Info e fotografie: www.Liberodiscrivere.it
Per richiedere informazioni e fotografie: Antonello Cassan editore: e- mail: acassan@liberodiscrivere.it - tel 335.6900225 Maria Cristina De Felice direttore di redazione: e- mail: cdefelice@liberodiscrivere.it Liberodiscrivere® edizioni G.T. Via Invrea 38 rosso 16129 Genova tel 010 540464 fax 010 86324.11 - info@liberodiscrivere.it
I “best seller” malindini approdano in Italia con Liberodiscrivere. Esce oggi, per i tipi Liberodiscrivere edizioni (acquistabile online, all’indirizzo www.liberodiscrivere.it) il libro di Freddie del Curatolo “Malindi, Italia – Guida semiseria all’ultima colonia italiana d’Africa”. Si tratta di un manualetto divertente ma molto più serio che alle apparenze, che racconta la trasformazione e la vita sociale in una delle mete turistiche predilette dagli italiani. Malindi e il Kenya, negli ultimi mesi, sono stati al centro delle attenzioni dei media internazionali a seguito dei gravi scontri nel nord del Paese, scoppiati in seguito alle contestate elezioni del 27 dicembre scorso. In realtà nella località di vacanze non si è avvertito il minimo problema, se non la mancanza di benzina e di alcuni generi alimentari per un paio di settimane, ma la cassa di risonanza delle notizie della stampa italiana hanno svuotato gli alberghi, cancellato voli e messo in crisi l’economia della costa che si affaccia sull’Oceano Indiano. Ma la Malindi italiana ha una storia ormai trentennale di turismo organizzato e di avventurieri, di imprenditoria e attività create in loco. Oggi la comunità italiana di residenti supera le duemila unità, ma sono quasi diecimila le persone che vi trascorrono molti mesi all’anno e 80 mila i turisti in una stagione (non quella sciagurata di quest’anno). A Malindi e dintorni le ville italiane sono 3500 circa e molti vip hanno deciso di eleggere il Kenya a seconda casa: dal testimonial più noto, Flavio Briatore, che oltre a farne “buen retiro” ha aperto una beauty farm con il mago del benessere Henry Chenot, all’ex fidanzata Naomi Campbell che vuole costruire anche un casinò e un “rehab”, centro di riabilitazione per star alcolizzate e tossicodipendenti. Poi ci sono i politici, dall’ex ministro Giovanna Melandri all’Onorevole Luigi Colajanni e a Bobo Craxi (e in precedenza l’amico di papà Claudio Martelli) i giornalisti (Pietro Calabrese, Stella Pende, Luca Liguori) e molti uomini e donne dello spettacolo. Senza contare chi, come il portierone Gianluigi Buffon con la compagna Alena Seredova, ha comperato casa e non è ancora riuscito a godersela. Qual è il segreto di Malindi? Perché nonostante una nomea non proprio splendida e la disinformazione attrae un numero sempre crescente di italiani? Freddie del Curatolo, giornalista e scrittore, ma anche cantautore che nel suo disco “Nel regno degli animali” aveva spiegato i motivi della sua fuga dall’Italia, in tre anni ha provato a raccontare a modo suo la “colonizzazione” italiana in Kenya, facendo sorridere e mostrandone i lati più grotteschi, facendo trasparire un amore e un rispetto per l’Africa che dovrebbero essere alla base di ogni serena permanenza in questo Continente. “Malindi, Italia” esce finalmente nel nostro Paese dopo che Freddie ha venduto oltre 3000 copie di due volumetti autoprodotti a Malindi, grazie all’incredibile tam-tam tra residenti e turisti. In ogni villa o appartamento della costa campeggia una copia di “Come diventare un perfetto residente italiano a Malindi” e del seguito “Come prendere il mal d’Africa e altri 101 virus tropicali”. La casa editrice “Liberodiscrivere” ha messo insieme questi due piccoli fenomeni editoriali malindini e li pubblica con una prefazione e alcune note per renderli comprensibili anche ai non pratici del Kenya. Nel frattempo Freddie ha aperto una sua casa editrice a Malindi, “Il circo calante” che ha pubblicato il suo terzo libretto africano, “I racconti di nonno Kazungu” che sta già riscuotendo un grande successo. Da metà aprile, approfittando della stagione delle piogge in Kenya, l’autore sarà in Italia per presentare il libro alla sua maniera, ovvero con uno spettacolo fatto di aneddoti, visioni, approfondimenti sociali, canzoni e tanta, tanta ironia. Perché l’Africa ha bisogno anche di questo.
CHI E’ FREDDIE DEL CURATOLO ? Alfredo del Curatolo è nato a Milano nel 1968. E’ stato folgorato dall’Africa a vent’anni, mentre iniziava la carriera giornalistica e sognava di diventare una rockstar. Ha vissuto sette anni in Kenya e poi ha fatto ritorno in Italia, con l’intenzione di diventare giornalista, scrivere libri e fare un disco. Diventato professionista ha lavorato in redazioni di quotidiani e come free-lance per periodici e siti internet. Ha pubblicato il saggio musicale “Se mai qualcuno capirà Rino Gaetano” (Selene Edizioni) e le biografie “Vasco Rossi il Reci-divo” e “Loredana Berté - Amici non ne ho” per Bevivino Editore. Come cantautore si fa chiamare Freddie (così lo conoscono in Africa) e ha pubblicato nel 2004 l’album “Nel regno degli animali”, che ha ricevuto numerosi premi come opera prima, giungendo alle selezioni finali del Festival di Mantova 2005. Soddisfatte le sue esigenze, una settimana dopo ha fatto ritorno in Kenya e da lì non si è più mosso, pur continuando a scrivere libri e canzoni. Le sue guide ironiche “Come diventare un perfetto residente italiano a Malindi” e “Come prendere il Mal d’Africa e altri 101 virus tropicali”, nate quasi per scherzo, hanno venduto più di duemila copie, diventando veri e propri best-seller per i turisti e i residenti della località turistica keniota. Ora sono stati accorpati in un unico volume dal titolo “Malindi, Italia – Guida semiseria all’ultima colonia italiana d’Africa”, edito in Italia da Liberodiscrivere.
COS’E’ MALINDI ? Le origini di Malindi (anticamente Melinde), si perdono alle soglie dell’anno mille. Gli arabi ne fecero approdo per i loro traffici marittimi tra lo Yemen e il sultanato di Zanzibar. Furono però i portoghesi a darle lustro, dopo l’arrivo di Vasco Da Gama cinque secoli più tardi. A Malindi fiorì il commercio di spezie, frutta e tessuti e la cittadina si trovò a battagliare per cent’anni con Mombasa e contro gli stessi arabi. Alla fine del 1800 arrivano gli inglesi, di stanza a Mombasa, e ne fanno luogo di villeggiatura. Da qui sbarcano anche gli indiani e Malindi si trasforma in lussureggiante località balneare, insieme alla vicina Watamu. Vi transita tra gli altri Ernst Hemingway, appassionato pescatore d’altura e cacciatore. Malindi nel secondo dopo guerra è apprezzata dagli stranieri più per la caccia che per il mare e, dopo l’indipendenza del Kenya nel 1963, arrivano anche gli italiani, insieme a svizzeri e tedeschi. Dapprima i tecnici, gli ingegneri e gli operai specializzati della base italiana aerospaziale “S.Marco” di stanza a Ngomeni, trenta chilometri a nord di Malindi, poi in ordine sparso bracconieri, artisti, avventurieri, naturalisti, esuli, imprenditori, africanisti, smemorati, nababbi e fuggiaschi. Alla fine degli anni Ottanta sorgono i primi villaggi turistici, ristoranti italiani e alberghi. Negli anni Novanta il primo “boom” turistico di Malindi: tremila residenti tutto l’anno e migliaia di turisti nell’alta stagione. Dopo anni di flessione dovuti alla guerra in Somalia, al virus Ebola e agli attentati terroristici di Al-Qaeda a Nairobi e Mombasa, all’inizio del Terzo Millennio la ripresa. Malindi torna ad essere paradiso delle vacanze, con la Savana a due passi e l’Oceano Indiano a lambirla. La vendita di ville e appartamenti procede a gonfie vele, le attività si moltiplicano e migliora anche il tenore di vita della popolazione locale. Tutto questo fino alle tragiche elezioni del dicembre 2007, che coinvolgono il nord del Paese ma di rimbalzo anche la costa, grazie a una campagna mediatica allarmistica e alla presa di posizione dei ministeri degli esteri europei. Si attende ora una soluzione politica alla crisi conseguente agli scontri che hanno causato un migliaio di morti e 300 mila sfollati. A Malindi, come sempre, si vive d’incanto, ma l’economia chiaramente è in pericolo e per chi ci vive e lavora, per chi ama questo posto nonostante gli italiani del turismo organizzato, è un grosso problema.
Info tecniche sul libro: Autore: Freddie Del Curatolo; Titolo: Malindi, Italia; Genere: Narrativa; Collana: Ponte di Cerere -12; ISBN: 978-88-7388-170-4; Pagine: 124; Prezzo; 10,00 Euro. http://www.liberodiscrivere.it/biblio/scheda.asp?IDOpere=132432
Altre Info e fotografie: www.liberodiscrivere.it
Per richiedere informazioni e fotografie: Antonello Cassan editore: e- mail: acassan@liberodiscrivere.it - tel 335.6900225 Maria Cristina De Felice direttore di redazione: e- mail: cdefelice@liberodiscrivere.it Liberodiscrivere® edizioni G.T. Via Invrea 38 rosso 16129 Genova tel 010 540464 fax 010 86324.11 - info@liberodiscrivere.it
Eventi a Genova ... Entra nel portale, troverai informazioni aggiuntive, come la data dell'evento, se č ancora aperto o concluso, eventuali costi ed altre informazioni
|