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I Locali dei genovesi alla riapertura autunnale : fra rinnovi e tradizione si prepara una stagione “calda”

 La movida genovese rientra nelle vesti autunno inverno, smaglianti per varietà e qualità di offerta. A suon di musica, la prima freccia da seguire porta sulle rotte notturne. Tappa base degli itinerari notturni, ampiamente e dettagliatamente segnalati in tempo reale sul dito internet www.zenazone.it, è il Fellini (www.teatrofellini.it),  di Luca Risso , in via XII Ottobre 182r. Completamente rinnovato per fregiarsi di un look da tempio Anni ’70, ritorna come ristorante in prima serata, protagonista di spicco by night per scenografia, cartellone di musica live e consolle, firmati dai nomi più celebri e gettonati sulla piazza  e non solo. Il locale si avvarra’ della direzione artistica del numero 1 dei DJS italiani vale a dire Joe T. Vannelli. La via delle ore piccole conduce quindi dalla city a Levante, toccando: il Caribe di Rocco Mariani, a Puntavagno, che dopo il grande successo della prima stagione conferma i suoi ritmi calienti, con l’animazione e le lezioni di ballo curate dal grande staff di artisti e insegnanti di Contatto Latino (www.contattolatino.it); il Changò di Nico Grisolìa, in via Ceccardi, storico locale del ballo sudamericano, con due piste e pub caraibico aperto fino a notte fonda; El Cafè Latino di via di Santa Zita (www.elcafelatino.it), alla Foce, sempre per gli appassionati di Salsa e affini; il Cezanne di via Cecchi, avamposto storico per gli amanti del ballo e della disco music diretto da Beppe Cantatore; l’Elvis Cafè del chitarrista Luca Borriello e dei amici musicisti, a Sturla, del tutto ristrutturato per fungere da music hall per concerti e jam session live; il Seven Days di Davide Icardi (www.sevendayszena.it), a Quarto, dove karaoke, discomusic, balli caraibici e cabaret si dividono la scena settimanale. Per ballerini e aspiranti, l’Emporio Argentino (www.emporioargentino.com) propone in Via Magnaghi le lezioni di tango di Domingo e Giovanna e manufatti originali d’oltreoceano. Gli sciami della notte avranno di che divertirsi anche nel centro storico, dove brillano gli usci del Lebowski di Salita Mascherona (www.lebowski.it), scranno di musica, arte e cocktails diviso su due piani; del Nuhar di David Cortella in arte Dende Dj (www.nuharclub.com), in vico dietro il Coro della Maddalena, fucina di talenti della consolle noti a livello internazionale e bomboniera musicale di tendenza e design; dello Ziben Cafè di piazzetta Pollaiuoli (www.zibencafe.it), di giorno bar, di notte ritrovo per stuoli di giovani. Sul versante gastronomico, arrivano il Bellavita di Giancarlo Sorrone, in via Carducci, ideale per pasti e degustazioni di qualità, ai piedi di un maxi video proiettore da 120 pollici votato alla domenica calcistica e alla diffusione di musica; Gene 28, prima birreria Menabrea di Genova, aperta in piazza delle Erbe 28 da Gene e Miky Popolo; il Ristorante di Sandro Perico in via Vallechiara, a pochi passi dalla Zecca, ritrovo per jazzisti di rango; la focaccia al formaggio e le delizie da forno liguri del nuovo Oliman di Sara Esposito (foto) , in via Oberdan 9 a Nervi. Si confermano il Vegio Caroggio (www.uvegiocarrugio.it) di via San Lorenzo guidato da Emanuela Aresti; il Cuiga di via Chiabrera (www.cucinagenovese.it) e il Maxelà di vico del Ferro (www.cucinagenovese.it), marchio fresco di sbarco nel centro di Milano. Come pure una realtà assodata è quella del BerioCafè di Paolo Vanni (www.beriocafe.it), refugium degli studenti della biblioteca civica e contenitore sforna-eventi. Infine, le specialità greche dell’Acropolis di N.S. del Monte (www.chefdate.com), i dij set di Malik, alla Piazzetta di Bogliasco (Ge) e un outsider geografico, l’Area 51 di Vignole Borbera (Al), con un calendario a base di fantastiche performance live e dj set firmati da Ugo De Cresi, Andrea Aliberti e DJT (www.area51live.it).