Il Festival della maiolica
Da giovedì 26 aprile a martedì 1 maggio si svolge a Genova - dal 21 al 25 aprile anche ad Albissola e Savona - il Festival internazionale della maiolica. Momento centrale del festival l’inaugurazione della mostra “Ceramica per l’architettura in Liguria dal XIV al XVI secolo” in programma al Museo Sant’Agostino dal 21 aprile al 2 settembre.
si svolge a Genova - dal 21 al 25 aprile anche ad Albissola e Savona - il Festival internazionale della maiolica. Momento centrale del festival l’inaugurazione della mostra “Ceramica per l’architettura in Liguria dal XIV al XVI secolo” in programma al Museo Sant’Agostino dal 21 aprile al 2 settembre. Gli antichi azulejos importati in Liguria dalla Spagna fin dal XIV secolo e i successivi laggioni dipinti di produzione locale costituiscono il tema di questa mostra che si svolge anche su altri temi alla Pinacoteca Civica di Savona. A Genova il filo conduttore sarà costituito dai rapporti con l’Oriente, testimoniati dagli affascinanti pezzi provenienti dal Regno di Granada e dai numerosissimi azulejos di Siviglia.La mostra si può visitare dal martedì al venerdì 9-19, sabato e domenica 10-19. Ingresso: solo biglietto di entrata al museo.
In questa settimana vengono inoltre organizzati quattro itinerari guidati attraverso il centro storico tra botteghe, palazzi, chiese, musei, visitando edifici storici che conservano ancora parte delle antiche decorazioni in ceramica.
Giovedì 26 alle ore 10 partenza dal Museo di Sant’Agostino per la visita “Azulejos tra sacro e profano”; sempre giovedì 26 e martedì 1 maggio partenza alle ore 10 dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola per la visita alla “ceramica tra botteghe, palazzi e musei”; sabato 28 aprile alle 10 e martedì 1 maggio alle 15.30 “Il centro storico e la ceramica” con partenza dai Musei di Strada Nuova; domenica 29 alle 10 la visita alla scoperta dei “luoghi del potere e la ceramica” comincia da piazza De Ferrari. Le visite sono gratuite e durano due ore e mezza.Per informazioni sugli itinerari e prenotazioni chiamare il numero 010 - 2758098 oppure inviare la prenotazione all’indirizzo prenotazionimusei@comune.genova.it
Tra gli altri appuntamenti del Festival della maiolica segnaliamo, lunedì 30 alle 17.30 al Museo Sant’Agostino, la conferenza sulle raccolte di ceramiche dei musei civici genovesi. Seguirà la presentazione del volume “Le ceramiche liguri”.
La mostra si può visitare dal martedì al venerdì 9-19, sabato e domenica 10-19. Ingresso: solo biglietto di entrata al museo.
In questa settimana vengono inoltre organizzati quattro itinerari guidati attraverso il centro storico tra botteghe, palazzi, chiese, musei, visitando edifici storici che conservano ancora parte delle antiche decorazioni in ceramica.
Giovedì 26 alle ore 10 partenza dal Museo di Sant’Agostino per la visita “Azulejos tra sacro e profano”; sempre giovedì 26 e martedì 1 maggio partenza alle ore 10 dalla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola per la visita alla “ceramica tra botteghe, palazzi e musei”; sabato 28 aprile alle 10 e martedì 1 maggio alle 15.30 “Il centro storico e la ceramica” con partenza dai Musei di Strada Nuova; domenica 29 alle 10 la visita alla scoperta dei “luoghi del potere e la ceramica” comincia da piazza De Ferrari. Le visite sono gratuite e durano due ore e mezza.Per informazioni sugli itinerari e prenotazioni chiamare il numero 010 - 2758098 oppure inviare la prenotazione all’indirizzo prenotazionimusei@comune.genova.it
Tra gli altri appuntamenti del Festival della maiolica segnaliamo, lunedì 30 alle 17.30 al Museo Sant’Agostino, la conferenza sulle raccolte di ceramiche dei musei civici genovesi. Seguirà la presentazione del volume “Le ceramiche liguri”.
Per informazioni sugli itinerari e prenotazioni chiamare il numero 010 - 2758098 oppure inviare la prenotazione all’indirizzo prenotazionimusei@comune.genova.it
Tra gli altri appuntamenti del Festival della maiolica segnaliamo, lunedì 30 alle 17.30 al Museo Sant’Agostino, la conferenza sulle raccolte di ceramiche dei musei civici genovesi. Seguirà la presentazione del volume “Le ceramiche liguri”.