CENTRO CITTà
EVENTI E APPUNTAMENTI

venerdì 30 novembre 2007 ore 21

ORATORIO S. FILIPPO NERI - Via Lomellini 12, Genova

PROTAGONISTI NONOSTANTE TUTTO

Incontro con SILVANO CHIDDA e LORIS BRUNETTA

autori del libro Thalassemia e dintorni

e Antonello Cassan editore

Interviene il complesso vocale MILLELIRE GOSPEL CHOIR

Promosso dal Centro Culturale Charles Peguy, in collaborazione con l’Associazione Ligure Thalassemici e Liberodiscrivere® edizioni

“Protagonisti nonostante tutto!” è il motto che fin dalla giovinezza anima Loris Brunetta e gli altri suoi amici thalassemici, nel desiderio che la propria vita si realizzi compiutamente, nonostante e attraverso il limite e il dolore della malattia, e possa essere utile ad altri, contribuire ad un mondo a misura della dignità dell’uomo. Da questo desiderio invincibile di bene è fiorita l’amicizia fraterna con Silvano Chidda e con molte altre persone, famose e non, che condividono lo stesso desiderio e lo stesso ideale di una positività ultima della vita. Una positività che è possibile affermare senza dimenticare o censurare la fatica, le contraddizioni, il dramma dell’esistenza con cui inevitabilmente ogni essere umano deve fare i conti, ma nella certezza che ne vale la pena, perché ogni vita ha un valore infinito.

Le esperienze di Loris e Silvano e l’espressività artistica degli amici del Millelire Gospel Choir testimoniano che, come conclude Chidda, “vi è sempre una buona ragione per ricominciare a sperare”.

Quello che l’incontro propone è appunto un “canto” a più voci di libertà e di speranza per tutti.

In occasione dell’incontro sarà possibile acquistare il libro “Thalasemia e dintorni”.

… libro molto bello, edificante nel senso più alto e direi sovrano che questa parola può avere: un libro che edifica, costruisce moralmente la persona. …  Silvano Chidda ha trovato la forza di raccontarsi, per dire quel che era suo fratello come persona e come malato, nel momento in cui è entrato con il canto e la poesia in un circuito di volontariato, in cui il coro e l’interiorità la fanno delicatamente da padroni. E la sua storia è tenera, semplice, non banalmente sentimentale, priva di qualunque ricercatezza letteraria ma sempre precisa e piena di una sua aura di incanto e di disincanto in ogni riga. Loris ha raccolto la sfida del poeta innamorato della sua isola, la Sardegna, e della possibilità di trasmettere il suo amore, e ha deciso per il libro, i cui proventi vanno all’associazione ligure dei thalassemici ... in direzione dell’unico sforzo che conti per l’uomo di tutti i tempi, anche per l’uomo benedetto dai progressi della genetica e tragicamente incerto su cosa farne: lo sforzo di curare la malattia, non di escludere il malato dalla vita. È una storia degli anni Sessanta, anni di turbolenza e di luccicante rivoluzione sociale, durante i quali può sembrare quasi impensabile ai salvati che ci fossero anche i sommersi, così appartati, dei cuori semplici così privati. È una storia che si allunga sul presente, quella di Alberto, intrecciandosi con la voglia di vivere e con i criteri di vita e di ragione corrispondenti, che appartiene al capitolo di Brunetta su Brunetta, Loris su Loris come si racconta nel libro che avete tra le mani. Non solo ci sono, ma vi dico anche chi sono. … Un uomo che dà un significato al verso del poeta Thomas S. Eliot: and would it have been worth it after all. Ne sarebbe valsa la pena, dopo tutto. Dopo tutto ne è valsa e ne vale la pena di vivere nella dignità della persona.

(dalla Prefazione di Giuliano Ferrara)

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