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NELLA FOTO: John, guida specializzata, nativo del Burren, esperto e studioso di questi luoghi magici.

Quando si pensa all’Irlanda la prima immagine ricorrente che abbiamo è senza dubbio quella delle scogliere e contemporaneamente le nostre pupille gustative sognano una fresca pinta di Guinness!

Ebbene, proprio lì, vicino alle famose scogliere di Moher, sulla costa ovest, a qualche chilometro a sud della città di Galway, si trova un paesaggio unico al mondo, quello del “Burren”. In gaelico irlandese significa “grande roccia”: immaginatevi un tavolato calcareo ,una sorta di paesaggio lunare nel mezzo dei verdi prati d ‘Irlanda. Queste rocce sono la testimonianza delle varie ere attraversate dall’isola: le varie glaciazioni e poi il periodo sotto il livello del mare, durante il quale si formarono le barriere coralline che poi crearono la base per il calcare che ancora oggi compone il 60% della superficie irlandese.

Ma è quando l’ Irlanda giunse al livello sul mare pari a quello dell’ attuale Egitto, 250milioni di anni fa,  che cominciarono a formarsi paesaggi calcarei, il cui più vasto esempio a livello mondiale è appunto la zona del Burren. Lo straniero che si avventura su queste montagne scopre una biodiversità inaspettata che conferma i movimenti tellurici: viste dal basso esse sembrano in effetti formate solo da rocce, ma lungo il cammino si possono ammirare, oltre alle piante locali, alcune specie alpine e mediterranee, come il fiore blu della genziana di primavera, pianta presente sulle Alpi e sugli Appennini,famosa  ai tempi di Plinio il Vecchio per le sue proprietà curative.

Un’altra curiosità tipica di queste montagne è la tipologia del terreno tra una roccia e l’ altra: nonostante le frequenti piogge esso è sempre asciutto, poichè l’acqua scorre in profondità e va a creare dei fiumiciattoli che emergono in superficie, per poi sparire improvvisamente.

Ebbene, la zona del Burren è di enorme interesse per lo studioso o appassionato di geologia e biodiversità, ma anche per il turista curioso di esplorare una parte di Irlanda così inaspettata, diversa e ricca di storia geografica e culturale; John, la guida che si occupa di mostrare al turista la regione del Burren possiede una tenuta su queste montagne da diverse generazioni, e la visita ha inizio proprio dalla fattoria di famiglia. Già dopo pochi metri in salita è possibile ammirare il paesaggio che si estende dai verdi prati adibiti al pascolo fino al mare e alla cosiddetta “Torre di Carlo Martello”.

Un’esperienza indimenticabile anche dal punto di vista spirituale, per la presenza di tre chiese romaniche dell’ 800 d. C., che ancora una volta testimoniano la sacralità e il mistero della zona del Burren, che però, ovviamente, riserva ai turisti, agli appassionati e ai curiosi infinite altre sorprese.

Per venirle a scoprire di persona, i numeri da chiamare per informazioni circa viaggi, weekend ed escursioni sono:

Per l’ Irlanda: 00 353 87-8779565

Per l’ Italia:    39 339-7816014

Mentre per ulteriori informazioni il Sito Web da visitare è:

www.burrenwalks.com

(Articolo a cura della dott. Maria Chiara De Camillis)