Il primo motopark sotterraneo e automatizzato d’Europa potrebbe essere realizzato a Genova. Ieri, infatti, la Giunta Comunale ha accolto la proposta presentata dalla società edile di Marcello Marzini “Cemedile s.p.a” (Via Roccatagliata Ceccardi Ceccardo 1, tel.010/592569) e dal progettista, l’Architetto Domenico Podestà (nella foto, studio in Salita San Matteo 19/21, 010/2473447, web: www.studipodesta.it, email: studiopodesta@tiscalinet.it). Se le moto sono troppo per stare in superficie, o rubano posti preziosi alle più ingombranti autovetture, si può sempre sfruttare il mondo “underground”: questa l’idea generata dalla mente di Podestà, che verrà realizzata con la tecnica finanziaria del project financing, un’operazione di finanziamento di opere di pubblica utilità, d’ispirazione anglosassone con la quale i soggetti promotori propongono ad una Pubblica Amministrazione di finanziare, eseguire e gestire un'opera pubblica, il cui progetto è stato già approvato, in cambio degli utili che deriveranno dai flussi di cassa (cash flow) generati per l'appunto da una efficiente gestione. L'intervento, da realizzare con consta nella realizzazione di boxes interrati sotto il livello stradale nella porzione di Via Petrarca compresa tra l'attraversamento pedonale che chiude Piazza de Ferrari e quello che delimita la via dalla parte opposta lunga Via di Porta Soprana. L'accesso dei mezzi nel motosilo interrato avverrà in modo totalmente automatizzato, tramite piattaforme semoventi in materiale metallico (con supporti e fissaggi per stabilizzarvi i mezzi stessi) e messe in sicurezza a livello stradale con apposite barriere e corsie di rallentamento. Il deposito e il recupero dei mezzi dai boxes avverrà grazie ad una tecnologia elettronica di ultima generazione che sfrutterà la presenza di colonnine fisse accanto alle bucature superficiali, le quali gestiranno anche il sistema di esazione e le informazioni necessarie al funzionamento del parcheggio. Il numero di boxes sarà di 340 di cui circa il 50% destinati alla vendita a privati,il 25% agli abbonamenti mensili e il restante 25% dedicati a parcheggio a rotazione. <<In pratica al suo arrivo il conducente posiziona il motociclo sulla pedana montacarichi e ritira il ticket di pagamento – spiega l’Arch. Podestà, che ha concepito l’innovativa idea durante una visita ad una fabbrica di rubinetti nella zona tedesca della Foresta Nera -. La moto scende automaticamente sottoterra, mentre in superficie le porte del montacarichi si richiudono. Poi un meccanismo su rotaia trasferisce la moto nel posto libero. Quando il conducente torna a riprendere il suo mezzo, paga la sosta e la moto riemerge in maniera automatica>>. Sempre nella giornata di ieri l’Assessore ai Lavori Pubblici per la Provincia di Genova, Giorgio Guerello ha annunciato che la pratica del motosilo automatizzato passerà i commissione i prossimi 22 e 23 novembre. INFORMAZIONI - Architetto Domenico Podestà: Studio in Salita S. Matteo 19/21, 010/2473447, web: www.studipodesta.it, email: studiopodesta@tiscalinet.it
- Cemedile s.r.l.: Via Roccatagliata Ceccardi Ceccardo 1, tel.010/592569
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