CITTà DI GENOVA
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FABRIZIO DELLEPIANE MISTER DEI RECORD

DA OLTRE UN ANNO E MEZZO

VINCE TUTTE LE PARTITE

È il mister dei record, nei campionati giovanili genovesi. Fabrizio Dellepiane, allenatore della Corniglianese 1993 (che disputa il campionato dei Giovanissimi Provinciali, Girone A), da maggio 2006 ha sempre vinto tutte le partite. Non una sconfitta, e neppure un pareggio. Dieci gare disputate in questa stagione, per un totale di trenta punti conquistati sinora. Figlio d’arte di Danilo Dellepiane, “storico” allenatore di calcio giovanile scomparso di recente, Fabrizio, reduce dalla Bolzanetese leva 1994, non conosceva nemmeno uno dei piccoli calciatori neroverdi. Ha così iniziato da zero il rapporto con loro, costruendo una sintonia unica e indispensabile per avere un successo del genere. Se ne vanta con molto orgoglio Fabrizio: «Hanno un livello di bravura davvero molto alto. Molti, secondo me, in prospettiva, potranno avere anche un ottimo futuro». Ma il segreto di questa ricetta vincente è sapersi adattare, modificando, da una partita all’altra, la tattica e il modulo, in modo da affrontare ogni squadra con un atteggiamento diverso e appropriato. Ed è una flessibilità che può rivelarsi anche durante una partita attraverso un gesto, un richiamo semplice che non stravolge, ma cambia il modo di stare in campo. Un attaccante non farà mai la parte del difensore, ma nelle partite amichevoli l’allenatore punta anche a far giocare i suoi ragazzi in altri ruoli, in modo da saper, in caso di un’espulsione o necessità, rinforzare il punto debole. L’ultima partita è stata vinta 6-1, ma il risultato più eclatante sono stati i 14 gol segnati alla Ronchese, ma qui, dice Fabrizio, è stata anche fortuna: «C’era un evidente divario tecnico, dovuto anche al fatto che erano inferiori di età. Inoltre, in un paese di provincia, il numero dei giovani è ridotto, per cui si fa una squadra unica senza distinzioni». Quest’anno, la maggior soddisfazione i ragazzi di Dellepiane l’hanno avuta col Borzoli, una delle squadre più forti del campionato che ha perso solo una partita, oltre che con loro. Ma l’incontro che Fabrizio ricorda con maggior piacere risale a due anni fa, alla guida della Bolzanetese, quando a Bogliasco vinse 4-0 contro la Sampdoria, cosa che «per un genoano è il massimo!». Infatti, da genovese purosangue, Fabrizio Dellepiane è un appassionato tifoso del Genoa, molto contento che sia proprio Gasperini ad allenarlo. Con il trainer rossoblù si sente molto affine: «Persona fantastica e molto umile, che ha fatto la sua gavetta con le giovanili e che, quando ci siamo conosciuti, mi ha fatto domande sul mio metodo di allenamento». La prima partita vista da Fabrizio è stata del Genoa, quando, da piccolo, il papà l’ha portato allo stadio: «Momenti come questi ce ne sono pochi oggi, quando il bello del calcio era stare con la famiglia, partire insieme in trasferta a fare una gita fuori città, e poi a vedere la partita, che diventava il clou della giornata. I bambini devono andare allo stadio per vedere il loro calciatore preferito e non le botte che ormai sono all’ordine del giorno. E pensi che al Trofeo Spagnolo, per protestare, la gente sventolava i fazzoletti bianchi! È importante far crescere i bambini con cultura del calcio intesa come spirito di festa e del valore di stare insieme, perché poi, quando saranno grandi, lotteranno per avere una cosa simile». Uno spirito che Fabrizio ha conservato intatto e inalterato, grato a suo padre che gli ha trasmesso questi valori importantissimi, oltre al dna nel sangue di allenatore: Danilo Dellepiane, infatti ha allenato per quarant’anni, conosciuto e stimato nell’ambiente, e, purtroppo, è mancato proprio quest’anno. «Quando ero ragazzino, spesso portava a casa a mangiare con noi bambini che avevano vari problemi familiari, e per uno che ha a che fare con i giovani, questo è stato il massimo degli insegnamenti».

INFORMAZIONI: Fabrizio Dellepiane Tel. 010 7455408