Corso Italia

Corso Italia è la lunga via sulla costa genovese che da levante a ponente parte dalla chiesa di Boccadasse per arrivare fino a Piazzale Kennedy dove nelle ultime centinaia di metri diventa Corso Marconi e arriva fino alla zona della Fiera nel quartiere Foce.

La passeggiata di Corso Italia è veramente per tutti, per chi vuole semplicemente fare due passi respirando il salmastro del mare, per chi vuole gustarsi un gelato in una giornata di sole anche in pieno inverno, per chi ama pattinare o andare in bicicletta o fare footing, per chi porta a passeggiare il proprio cane. D'estate poi si affollano gli stabilimenti balneari che pullulano lungo i 3 Km di Corso Italia e pazienza se l'acqua del mare non è proprio pulita, per il resto non manca niente: piscine, campi da tennis, da calcetto, da beach volley, giochi per bambini senza dimenticare che non è necessario percorrere chilometri per avere tutto questo perche' siamo a due passi dal centro della città.

La strada fu edificata tra il 1905 ed il 1918 su progetto dell'architetto Dario Carbone e divenne presto lo sbocco a mare del quartiere residenziale di Albaro. Nella parta a mare, la passeggiata permette il raggiungimento di numerose spiaggie tra cui i famosi Bagni Lido, il grande stabilimento balneare che domina il tratto centrale della strada. Il Lido di Albaro venne inaugurato nel 1908 con un “attraente spettacolo di varietà”. Il Lido fu per alcune generazioni di genovesi un luogo di ritrovo di incontro. Il Lido infatti è stato molto più di uno stabilimento balneare: qui si sono esibiti attori (come Gilberto Govi) ed attrici diventate Miss Lido quali Sophia Loren e Rosanna Schiaffino. Oggi il complesso comprende 3 piscine di cui una olimpionica, un campo da minitennis ed un piccolo campo da pallone, oltre ad offrire, bar, ristorante, negozi e sale riunioni. Nel lato a monte Corso Italia è circondata da numerosi palazzi e ville in stile liberty sorte a seguito del completamento della via. Naturalmente la costruzione della strada segnò la fine di molti caratteri distintivi della costa tra i quali le scogliere delle colline di Albaro, la vecchia torre medievale di San Nazaro (all'altezza degli attuali bagni) ed il poggio Quartara, sede di un bosco secolare.

Tuttavia qualcosa è anche sopravissuto, ad esempio l'antica Abbazia di San Giuliano. La sua fondazione risale al 1240 ad opera dei Minori Conventuali. Nel XVI secolo da priorato divenne Abbazia; nel corso del tempo furono aggiunti vari corpi all'edificio originario e vari restauri furono eseguiti nel tempo, non tutti corretti a ben vedere. Nel 1968 l'Abbazia fu ceduta dai Benedettini ad una società finanziaria straniera intenzionata a trasformarla in residence, ma fortunatamente due sentenze ne stabilirono l'appartenenza al demanio pubblico dello Stato. In questi ultimi anni è stato eseguito un ultimo restauro che non sembra avere però ancora fine. Soprattutto si rimane in attesa di una corretta destinazione d'uso della affascinante struttura.