CORSO ITALIA
EVENTI E APPUNTAMENTI

SABATO 16 FEBBRAIO ‘08 ALLE 21.30 NASCE IN CORSO ITALIA 1 IL NUOVO TEMPIO DEL BALLO LISCIO. SI CHIAMERA’ “MONDO LISCIO” E FUNZIONERA’ DA DISCOLISCIO E SEDE DI CORSI DI BALLO. INAUGURA CON L’ORCHESTRA ANTICO RIONE.

Sabato 16 Febbario ‘08 alle 21.30 inaugura a Genova “Mondo Liscio” con l’Orchestra Antico Rione. Il suo tempio? Il grande Salone (foto) del Caribe Club di Corso Italia 1 (Ristorante Punta Vagno) di patron Rocco Mariani (www.contattolatno.it ; 335207103 ). “Il locale e’ molto ampio – sottolinea Mariani – e soprattutto comodo in ternini di divani e tavolini per le necessarie soste fra un ballo e l’altro. Funzionerà naturalmente un servizio Bar e Guardaroba e, cosa tutt’altro che disprezzabile, il locale gode di un ampio parcheggio custodito”. Direttrice e testimonial di sala Debora Scala (foto) . Maestra d’eccezione Loredana Davolio che presso il locale svolgerà dei Corsi di Ballo Liscio e di Gruppo. La riscoperta del Liscio Ligure si deve al lavoro di molti maestri liguri le cui capacità di analisi e sintesi delle figure di questa danza, di estrazione popolare, hanno consentito la redazione del primo libro sulla tecnica del "Liscio Ligure" (libro di testo per la Federazione Italiana Professionisti della Danza) e permesso alla disciplina di superare i limiti della tradizione orale e di diventare "radici" della nostra tradizione ludica. Senza ombra di dubbio il "Liscio Ligure" quindi nasce ufficialmente nell'assemblea FIPD tenutasi in Genova in data 8 dicembre 1991.
L'aggiornamento di questo testo si deve al paziente lavoro dei maestri: Bologna, Luciani, Secolo, Torre, Margiotti e Davolio che con l'intento di trasformare questa danza in una disciplina sportiva CONI ne hanno curato, da agosto 2004 a oggi, una profonda, continua e dettagliata revisione.Il "Liscio Ligure" si compone di tre balli: Walzer, Mazurca e Polka noti a tutti, interpretati in maniera brillante e particolare, trasformandone la loro semplicità in un gioiello che vi invitiamo a scoprire con noi.
Loredana Davolio è insegnante di danze di coppia a livello amatoriale. Non ha esperienza a livello agonistico ma, la passione per la musica prima e successivamente per la danza, è presente in me da quando era bambina.
I suoi nonni erano ballerini, e grazie ai genitori per anni si è dedicata alla musica, suonando la chitarra. Ha cominciato a ballare per puro divertimento fino a quando, ha realizzato quanto sia piacevole e gratificante trasmettere quello che in precedenza è stato imparato.
Così, correva l’anno 2000, si è diplomata presso la Federazione Italiana Professionisti della Danza, ed ho cominciato il mio percorso di insegnante. A tutt’oggi sono diplomata presso l’unica associazione riconosciuta dalla FIDS, per il Ballo da Sala, Danze Latine, Tango Argentino, Liscio Piemontese e Liscio Ligure.
Ha dedicato molto a questa disciplina, in quanto è convinta che la cultura della nostra Regione sia nella nostra vita presente, passata e futura e quindi si debba portare avanti e divulgare una tradizione che rischia di essere dimenticata, per la poca conoscenza e consapevolezza.
A tal scopo Loredana Diavolio ha fondato un’Associazione di danza “Promozione Danza Sportiva”, dove i vari insegnanti ed i vari competitori iscritti, insieme a me hanno il piacere di promuovere e diffondere questa fantastica disciplina che ha origini antiche, che è ballata da molti ma che alcuni neanche sanno che ha un nome: “Liscio Ligure”.

Cenni storici sui singoli balli


WALZER
Già presente in Europa nel XII secolo con forme e nomi diversi il walzer ha una duplice origine storico-geografica: Germania - Austria e Francia. Fatte salve le reciproche tradizioni il walzer, con alterne fortune, ha da sempre indicato un ballo di coppia chiusa a volteggi a destra e a sinistra su tempo ternario. Dapprima inserito in altri balli, poi vietato, liberato e portato alle corti reali, il walzer è stato simbolo del potere con Strauss padre e del popolo con Strauss figlio. Musica ripetitiva e di semplice struttura, il walzer diventò grazie alla famiglia Strauss “grande musica” con fantasie e risoluzioni che ne accentuarono l’espressività, siamo nel 1800. Come integrazione fra danza popolare e balletto classico il walzer divenne parte coreografica dei tre più famosi balletti di Tchaikovsky: il Lago dei cigni, la Bella addormentata e lo Schiaccianoci. A metà fra musica da ballo e d’ascolto il walzer senza la fantasia rischiava di essere associato, con l’avvento di altri ritmi più “liberi”, a qualcosa di demodè e conservatore. Le balere Liguri sono una fucina di fantasia……….! Una curiosità: i maestri di ballo dell’epoca avevano calcolato che per una “discreta” preparazione al ballo occorrevano almeno diecimila giri!
MAZURKA
Originaria della Polonia (1500) è una danza popolare in 3/4 ma con andamento più lento del valzer, con il classico colpo di tacco alla chiusura di ogni sequenza coreografica. Tecnicamente complessa e originale la mazurka permetteva ai danzatori di spaziare liberamente e uno storico tedesco dell’ottocento Rosenheim descrisse ben cinquantasei figure, noi nel nostro piccolo più di trenta! Improvvisazione che già il noto professor Cellarius, ballerino di Parigi e autore di un celebre manuale di ballo, indicò spiegando che solo una parte della mazurka veniva insegnata, il resto si inventava. Il più grande compositore di mazurka fu Chopin: ne scrisse più di cinquanta e nobilitò cosi la musica popolare.
POLKA
Nata in Boemia nel 1800 scritta in 2/4 e caratterizzata da un mezzo saltello “pulk” con volteggi. Si diffuse rapidamente in tutta Europa tanto da creare il fenomeno della “polkamania”. Eugene Coralli, il coreografo di Giselle, fornì la prima descrizione del ballo con cinque figure. Anche Cellarius adottò un proprio metodo di insegnamento. Il primo viene ricordato come contenuto ed elegante l’altro più spregiudicato per i movimenti troppo energici. La polka originale era ricca di figure di coppia aperte . Per l’Inghilterra dell’epoca l’abbigliamento era poco adeguato (gonna corta con colori accesi) e i movimenti sguaiati e diseducativi ma poi….ben presto accettati ed esportati anche negli U.S.A. Il primo compositore di polka fu Smetana (Boemo) e Strauss figlio. La polka fu l’unica danza animata ed energica di quei tempi, grazie anche al suo ritmo in 2/4; i suoi passi furono incorporati in altre danze. In Francia alla fine dell’ottocento i tre balli walzer, mazurka e polka furono inseriti nelle scuole dell’obbligo e tutt’oggi sono ballati, a livello internazionale. In Italia, diventando folklore nazionale, furono e sono motivo di ispirazione per orchestre e musicisti in molteplici forme artistiche regionali.

INFO : ROCCO MARIANI 335207103