Crocefieschi è situato a circa 30 km di distanza da Genova, in direzione nord, ad una altezza di m 742 s.l.m., ed ha una popolazione residente di circa 500 abitanti. Ubicato sul crinale che divide la valle del torrente Seminella da quella del torrente Vobbia, affonda le sue radici in epoca preistorica, dato il ritrovamento di un’ascia in pietra verde, databile a 4000 anni a.C., sulle Rocche del Reopasso . Tuttavia, la prima volta che si parla di Crocefieschi è nel 1157 quando il Papa Adriano IV confermò al Vescovo di Tortona, Oberto, che si era opposto al Barbarossa, tutti i possedimenti lngo l’antica via del sale. Il nome del paese, Croce, deriva presumibilmente dalla sua posizione e riflette le caratteristiche naturali della località, quale incrocio di strade. Centro commerciale, in ogni epoca, e nel tardo Medioevo vive il suo periodo di massimo splendore e prosperità. Successivamente, agli inizi del XVIII secolo, gli viene accostato il nome dei signori del luogo, i Fieschi, come testimonia un atto del 1733 emanato dal conte Lorenzo Fieschi e le tavole cronologiche nelle quali è ricordato Angelo Maria De Ferrari. Oggi non rimane quasi nulla del borgo feudale, originariamente situato a Castello, località a nord – est dell’attuale centro. Oggi resta comunque un centro storico abbastanza ben conservato con il tipico impianto lineare, maggiormente caratterizzato da edifici che hanno subito incrementi in altezza. Da visitare la chiesa parrocchiale di Santa Croce del 1579, meravigliosamente affrescata, la cappella di N.S. della Guardia, recentemente restaurata, ed i due palazzi gemelli dei Fieschi, all'interno di piazza IV Novembre. Attualmente tutte le frazioni del paese, tra le quali Strassera, Martellone, Vallemara, Crosi, Crebaia e Vallegge, sono raggiungibili lungo la strada carrozzabile o a piedi, medianti brevi e piacevoli passeggiate.
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