Antiche tradizioni liguri dimenticate, scomparse, o in procinto di cadere irrimediabilmente nell’oblio per pigrizia culturale o mancanza di interesse verso la storia della tipicità della nostra regione. E’ il caso anche della tradizione culinaria e non che accompagna la ricorrenza dei defunti, il cui simbolo gastronomico, anticamente, erano appunto le fave, che, con il loro unico fiore nero, simboleggiano il lutto e la mestizia della giornata. Oggi, questa antica tradizione sopravvive unicamente alla “Casa del Cioccolato Paganini” di Massimo Migliaro (NELLA FOTO) (Via Porta Soprana 45r, Genova, Tel. 0102513662, Web www.cioccolatopaganini.it), dove fino a Giovedì 2 Novembre ’06, si possono infatti trovare le originali “Fave dei Morti”, squisiti dolci prodotti ancora secondo la ricetta tradizionale dei nostri nonni. Nonni che, sempre per onorare la ricorrenza, solevano consumare i cosiddetti "balletti": castagne bollite in acqua con rametti di finocchio selvatico; mentre le nonne confezionavano un piccolo regalo per i nipoti: una "resta", ovvero una collana di castagne bollite alternate a mele carle ormai quasi introvabili. E anche in ricordo di quest’altra usanza la “Casa del Cioccolato Paganini” produrrà artigianalmente marron glaceés, marroni di marzapane e cioccolato e praline sostitutive a quelle prepatrate dai nostri avi. Fino a Sabato 4 Novembre prosegue inoltre la prima “Sagra del Nocciolato” con prezzi promozionali scontati del 20% su tutte le varianti di Nocciolato, e speciali dolci degustazioni gratuite dei prodotti di Casa Paganini a precedere ogni acquisto. INFORMAZIONI: - “Casa del Cioccolato Paganini” (Via Porta Soprana 45r, Genova, Tel. 0102513662, Web www.cioccolatopaganini.it - “Pasticceria Traverso” (Via Pastorino 116, Genova Bolzaneto, Tel. 7403747)
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