Il Centro Storico di Genova è il più grande d'Europa ed è risalente in modo pressochè totale all'epoca medievale, poichè della storia precedente di Genova, già stata porto emporio della popolazione dei "liguri" ed in seguito porto di notevole importanza in epoca romana, sono rimaste pochissime tracce. Genova è nata tra il Castello (castrum), cioè il colle di Sarzano, ed il Molo, cioè la parte occidentale del golfo naturale in cui si è sviluppato il porto. Il Castello risale al 550 a.c. e la sua denominazione latina "castrum" sta ad indicare che si trattava di un luogo fortificato, probabilmente munito di due torri rivolte verso il mare. Come dicevamo, poco è rimasto di quell'epoca, ma quasi tutto invece è rimasto dell'epoca più glosiosa di Genova, l'età medievale, in cui da Comune iniziò l'avventura che la portò a solcare tutti i mari fino ad allora conosciuti commerciando con città e luoghi lontanissimi (dal Mar Nero al Portogallo) ed arricchendosi nei Secoli fino a diventare la più grande potenza marinara del Mediterraneo insieme a Venezia. Il centro storico di Genova è dunque subito riconoscibile in quanto costituito da un dedalo di stradine (i famosi Caruggi) che separano a fatica i grandi palazzi, spesso uniti tra di loro e con i tetti grigi di ardesia, che lo fanno apparire a chi lo vede dall'alto come il guscio di una grande tartaruga (è questa la definizione a mio avviso molto calzante che ne ha dato Gino Paoli in una sua famosa canzone). Se vi inoltrerete nel centro storico di Genova, non aspettatevi grandi spazi e grandi piazze: non le troverete. Aspettatevi scorci, discese, salite ed improvvisamente piazzette circondate da palazzi nobiliari e ricche di Chiese che sembrano piccole solo fino a quando non si oltrepassa il loro portale. Troverete ancora l'artigianato locale, le bancarelle del mercato delle pulci, i nuovi locali che negli ultimi anni hanno rivitalizzato le notti dei giovani genovesi, e forse gli odori ed i profumi della città vecchia, una città di mare che da sempre è crocevia di traffici e di persone. Oggi troverete anche tante persone di origine non genovese: sono gli immigrati (quasi tutti di nazionalità estera) che hanno trovato un posto in cui vivere (alcuni meglio, altri peggio) in quelle parti del centro storico che i genovesi avevano ormai abbandonato. Troverete vie cantate da cantautori come l'indimenticabile Fabrizio De Andrè (Via del Campo) ed il già citato Gino Paoli e troverete vie che la potente nobiltà genovese del '500 realizzò per stupire il mondo (come Via Garibaldi, già Via Aurea) e Via Balbi. Alla fine, dopo aver girato rigorosamente a piedi per un po', se avrete colto questo tipo di bellezza, se sarete riusciti ad immergervi nella Genova di quei tempi, io credo che non la dimenticherete più e non vedrete l'ora di tornarci. In caso contrario, come talvolta capita ed è capitato, probabilmente non ci vorrete più tornare e considererete Genova solo come un luogo angusto e stretto tra il mare e i monti. Come arrivarci: - Il Centro storico è sito nel centro della città di Genova, a partire dalla zona della Stazione ferroviaria di Genova Principe (a ponente) fino a Porta Soprana, vicino a piazza Dante (a levante).
COMITATO "RIVE GAUCHE": UN COMITATO DI CITTADINI CHE VUOLE CHE IL CENTRO STORICO PIU' BELLO D’EUROPA VIVA LA SUA STAGIONE MIGLIORE! www.comitatorivegauche.it
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