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NELLA FOTO: Da sin. Davide Cortella e Andrea Mocce Dj (foto di Elisabetta Goggi)

Giovedì riparte la programmazione del Nuhar Club, il tempio genovese dell’electromusic che se la gioca con la Londra estrema. Da giovedì a domenica il locale di Vico alla Chiesa della Maddalena, 20r, torna a mixare suoni per sperimentare e coinvolgere i clubbers liguri e piemontesi. Il fenomeno cresce e diventa tendenza. Alla consolle tre giovani dj di fama internazionale: David Cortella “Dende”, Andrea Mocce e Paolo Driver. Che sono anche tre studi di registrazione e produzione per l’etichetta musicale Nuhar Production.

Il  Nuhar Club t’ingoia. Avvolgente. Hanno staccato la spina ma i muri suonano ancora. Nero, viola, grigio, rosso, oro e argento. L’occhio li mixa mentre dalla consolle sparano elettricità. Energia pura. La trovi solo  lì questa musica. Un cult che fa nuovi adepti. Cambia il gusto e fuori c’è a coda. E’ l’ex Salymar. Lo reinventa una anno fa David Cortella, Dende, (www.dendedj.com). Azzera gli interni. “Volevo un locale hi-tec. Un club centrato sul dj e sulla musica elettronica. Niente ospitate. Ritmi mixati qui, modulati sulla gente in sala e sulle nuove tendenze”. Giovane, laureato in scienze giuridiche, viaggia per lavoro in Europa.

Decisiva l’esperienza londinese: “Ascolto musica da sempre. Faccio il dj. A Londra incontro le avanguardie. House, Break, Funky. L’impatto con quella musica che a Genova arriva sei mesi dopo e trovi solo da alcuni distributori.” Dende la porta fisicamente a casa. La propone. Vuole un club alla maniera londinese. Il nuovo che irrompe in un fare musica incancrenito nella tradizione. Pensa al Nuhar Club com’è oggi: il laboratorio del suono all’ennesima potenza che diventa comunicazione, dialogo, divertimento. Genova come Londra.

Il contenitore lo disegnano Alessandra Loiudice  e Davide Elia (Da Punto A. Architetti Associati). Ascoltano Dende e creano un sito di continuità tra sedute, pareti, consolle e soffitti. Il limite architettonico del locale sfuma nell’anima elettronica. Ambienti avvolgenti e privè cromatici da scossa. Lontani dall’immaginario classico, la rivisitazione viaggia sull’onda d’urto mixata a suoni estremi. Il dj è soddisfatto. Ambiente e musica in fusione.

Dende torna al fenomeno che cresce al Nuhar. Parla dei suoi dj set sempre differenti. Crea sound esclusivi, remixa e produce brani che cercano di riflettere il suo gusto musicale. Parola d’ordine spontaneità. Coinvolge addetti ai lavori e pubblico.

Dende vuole accanto a sé gli amici Andrea Mocce www.andreamocce.com e Paolo Driver (www.paolodriver.com) . Si lavora in tre. Stessa matrice per generi differenti. Hanno storie diverse che intrecciano nell’esplosione-Nuhar. Che da un anno registra l’altra anima artistica genovese.

Qui sono i migliori. Al Nuhar le novità discografiche praticamente in tempo reale. “Grazie ad internet.-Spiega Dende- Prima acquistavamo fisicamente all’estero. Adesso i tempi si sono accorciati e lo scambio è continuo.” Poi quel segno distintivo che li rende unici: “Oggi di giovani dj che lavorano per una manciata di euro ne trovi, ma sono pochi quelli che vivono 24 ore su 24 per la musica” commenta Mocce. La differenza sta lì. Loro sono radar. A registrare la minima inflessione. Sempre in consolle.

Dende sta lavorando al concetto di collision nella musica elettronica. Linee di basso che si attorcigliano su ritmiche spezzate, ipnotiche e ripetitive. Fino al ponte tra jazz e tendenze dell’ultima electromusic.

Mocce, dj professionista dal ’93, naviga tra sound, elektro e funk mantenendo tendenze di pura classic house. Produttore dal 2003, collabora con siti e riviste del settore: Discoia (Italia) e DjMania (Spagna). Entra negli staff di Cool Made (Italia) e Spaghetti Collection (Olanda), con cui organizza one-night di altissimo livello.

Paolo Driver, dj internazionale, porta il suono house-progressive in Francia dove conosce Dj Sonic, Jerome e Pacman. Passaggi importanti su Radio Dee Jay e BBC Radio One London. Sta sperimentando  nuovi mix tra musica elettronica e sonorità tipicamente classic funk.

Le tre anime del Nuhar Club, tre studi di registrazione e produzione, hanno  concretizzato  il sodalizio nell’etichetta musicale Nuhar Production,consolidando collaborazioni con artisti a livello mondiale.  La passione che si traduce in impresa.Il trio elettronico attiva un’industria culturale che mette in circolo idee e denaro. La comunicazione viaggia in rete e gli scambi dilatano Genova sull’onda lunga del sound di ritorno.

“Genova è un mini palcoscenico, ma si sta muovendo bene- insiste Mocce-Dai nostri studi deve uscire  un suono e noi dobbiamo farlo girare. Negli ultimi due anni qualcosa è cambiato. Prima andava la House classica, percussioni, fiati, voce. Oggi è diverso. L’elettronica ha preso il sopravvento e si va verso il minimale. La voce tende a sparire. Io e Dende abbiamo uno stampo funky e ci siamo orientati su un suono electro-funky che proponiamo il venerdì e sabato. La domenica è più sulla House classica con la serata Attitude (www.attitudeclub.it) organizzata dallo staff Cool Made Crew”. Che è la serata-evento del Nuhar e la più trasgressiva della Liguria: pubblico di varie tendenze sessuali, animazione dei go-go dancer,sfilate, feste a tema e drug. “Con Attitude abbiamo prodotto una compilation con tutti i pezzi nostri e piazzata sul mercato nazionale.”  L’ultimo venerdì di ogni mese Mocce s’è inventato Connection Live, house dal vivo con dj supportato da un paio di musicisti. Poi ci sono i venerdì di Dende Dj e di Paolo Driver.”Il sabato trasferiamo al Club quello che creiamo in studio.” Senza soluzione di continuità.Una macchina da musica e divertimento che crea business e diventa tendenza.

Nuhar Club  tel/fax    010/ 2466009     www.nuharclub.com