GIOVEDì 13 MARZO 2008 DEBUTTA SU TELENORD
IL NUOVO PROGRAMMA “DIETRO IL PIANEROTTOLO”
TRE AMMINISTRATORI GENOVESI PRESENTANO
PROBLEMI E SOLUZIONI DAL CONDOMINIO
Giovedì 13 Marzo 2008 debutta alle 20.30 su Telenord il nuovo programma “Dietro il Pianerottolo – Problemi e soluzioni dal condominio”, una approfondita e vivace trasmissione di servizio incentrata sul mondo degli amministratori “dei palazzi” , sulla loro professione e sul futuro delle amministrazioni condominiali e immobiliari, alla luce delle tante problematiche che nascono ogni giorno nei singoli condomini. La trasmissione, che andrà in onda ogni Giovedì, dalle 20,30 alle 21, e sarà condotta dalla brillante giornalista Federica Costella, vedrà la presenza fissa di tre giovani amministratori genovesi, nella doppia veste di curatori e “interlocutori” presso le piu’ differenti istituzioni pubbliche e private delle istanze dei cittadini. Sono Francesco Bossi, Giuseppe Miceli e Giacomo Ricciuti (www.studioricciuti.com ) , professionisti da anni impegnati nel settore e con risultati professionali eccellenti. «Con “Dietro il Pianerottolo” –afferma Giacomo Ricciuti – vogliamo anzitutto parlare di noi e dei nostri condomini: il ruolo dell’amministratore è cambiato notevolmente, nel corso degli ultimi anni. Sono richieste una professionalità e una competenza sempre maggiori. E’ lontana anni luce, ormai, la figura dell’amministratore che teneva i conti punto e basta. Oggi noi dobbiamo gestire i rapporti con il pubblico, recepire le problematiche, portare delle soluzioni, analizzare i tempi, farci da intermediari presso le istituzioni delle richieste da parte dei cittadini. Il nostro è diventato un lavoro molto complesso». Per dimostrarlo, Ricciuti, Bossi e Miceli porteranno degli esempi concreti, alla luce di tante situazioni che ogni giorno si trovano ad affrontare nei loro studi. La prima puntata avrà due temi da sviscerare: i contatori dell’Enel e la fornitura dell’acqua potabile nei singoli stabili della città. Il primo problema è stato riscontrato dai tre amministratori in larghissima misura. «Da circa due anni ad oggi - ricorda Ricciuti - l’Enel sta mettendo in opera i nuovi contatori che si possono leggere in "remoto". Prima i contatori sopportavano picchi di corrente oltre il 30% della loro potenza, e non si staccavano mai e il consumo in più si ritrovava normalmente in bolletta. Oggi invece oltre quel picco il contatore scatta e fa mancare tensione alle utenze. Tutto si ferma. Tranne la rabbia dei numerosi condomini che ogni giorno ci telefonano inferociti». E, invece di “scaricare il barile”, Ricciuti, Bossi e Miceli sono andati a bussare alla porta dei responsabili dell’Enel. «E’ proprio questo – dice Francesco Bossi – il succo del programma. Si parla di problemi più o meno gravi che ci sono stati segnalati dai condomini, o di cui comunque siamo a conoscenza, si prospettano le soluzioni e si va ad interpellare i responsabili, per vedere quali risposte concrete ci sono e quali impegni, eventualmente, si possono assumere>. Sempre nella prima puntata, ecco anche il tema dell’acqua. «Ancora oggi - spiega Ricciuti - l’acquedotto eroga ad alcuni clienti la cosiddetta “acqua a spandente” (foto) . Cosa vuol dire? Che l’acqua arriva in condominio di continuo e quella non utilizzata viene smaltita nelle fognature comunali, 24 ore su 24». Perché succede questo? «Perché - risponde Ricciuti - quando non c’erano sistemi di erogazione diretti dell’acqua, ovvero un contatore con valvole di chiusura e serbatoi con il galleggiante, il circuito non poteva chiudersi. Questo negli anni Quaranta e Cinquanta, ma poi la tecnologia ha fatto passi da gigante e sono stati inventati le valvole, i rubinetti, i galleggianti». Ma i cittadini, moltissimi a Genova, non si sono mai adeguati, «complice anche l’inerzia dell’acquedotto, al quale fa comodo erogare acqua di continuo e perderla nelle fogne perché - sono dati reali - se con l’acqua diretta una famiglia consuma mediamente 70-110 metri cubi all’anno, con un costo di circa 150-170 euro, quindi tutto sommato accettabile, con l’acqua “a spandente” il consumo assume proporzioni enormi: arriviamo a circa un metro cubo al giorno a famiglia, ovvero mille litri, ovvero tre volte tanto il fabbisogno di una famiglia che consuma di per sè già tanto. In tutto, fanno 370 metri cubi all’anno, con costi triplicati per l’utente». Della questione risponderanno l’Azienda Mediterranea delle Acque e il Comune di Genova.
Complessivamente molti gli interventi di esperti e diretti protagonisti nelle prime due puntate. Fra gli altri il Dott. Luigi De Concilio dell’Enel; l’Assessore comunale al Ciclo delle Acque Carlo Senesi, l’Ing. Massimo Valle dell’ufficio Campi Elettromagnetici dell’Arpal. Il Dott. Valerio Gennaro dell’IST. La prima puntata, inoltre, sarà arricchita con il contributo del Rag. Pierluigi D’Angelo, decano degli amministratori genovesi e presidente del comitato genovese dell’Anaci (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, www.anacige.it ). Il giovedì successivo, invece, si parlerà di passi carrabili e tralicci dell’Enel che passano troppo vicini alle case. E così via sino agli inizi di giugno. Finalmente i cittadini avranno un loro spazio, grazie alla voce dei tre amministratori. Nella speranza che, oltre alle risposte, arrivino anche impegni concreti da parte delle istituzioni. L’ Operatore che ha accompagnato la giornnalista Federica Costella e’ Sergio Bisio, il responsabile della Grafica televisiva è Luca Basadonna e la Regia e’ affidata all’espertissimo Alfredo Cretti (foto): “Una squadra molto affiatata – ricordani i nostri amministratori – con il quale lavorare e’ un piacere. Fra professionisti…”. Alla prossima puntata.
INFORMAZIONI:
Giacomo Ricciuti Tel. 010 6514680 www.studioricciuti.it
Francesco Bossi Tel. 462491 www.sinteg.org
Giuseppe Miceli Tel. 010 6040656 www.sinteg.org
Pierluigi D’Angelo tel. 010532660 www.anacige.it
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