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Via Lagustena 99/R – 16132 Genoa – Liguria – Italy - Europe

 JU JUTSU – KEN JUTSU DOJO

ITALIAN REPRESENTATIVE OF YOSHIMI JU JITSU INTERNATIONAL

ITALIAN REPRESENTATIVE OF JIU JITSU INTERNATIONAL FEDERATION OF NIPPON JIU JITSU AND YAKU KOBU JITSU

LIFE MEMBER OF  INTERNATIONAL COMBAT MARTIAL ARTS UNION ASSOCIATION

TECHNICAL MANAGER OF ITALIAN ADO UISP JU JUTSU SECTION

Violenza sulle donne: un maniaco si può fermare. Parla l’esperto di Ju-Jitsu.

Garibotti: “Può bastare anche una penna Bic…”

Il maestro genovese di arti marziali 

dirige un apposito corso antiviolenza alla portata di tutti e per ogni età 

Violenza. Soprattutto sulle donne. I giornali quotidiani di queste ultime settimane ne hanno parlato spesso. Tanti casi, a Genova, dove il "Maniaco dell'ascensore" crea panico e timore. .

Sarà un caso, ma in queste ultime settimane le iscrizioni a corsi di arti marziali sono  aumentate.

Come alla palestra genovese "Dojo Daito Ryu", che ha sede in Via Lagustena, nel popoloso quartiere di San Martino. Anima del "Daito" è il Maestro Franco Garibotti, cintura nera 6 ° dan di Ju Jitsu, probabilmente il più noto e preparato insegnante tecnico ligure di questa millenaria arte marziale giapponese, intervistato sull’argomento da “Il Secolo XIX”, “Il Giornale” e da diverse emittenti radiotelevisive.

Maestro, quando ha cominciato a praticare arti marziali?

"Premetto di essere uno sportivo un pò anomalo – esordisce Garibotti – in quanto non mi sono mai interessato di calcio, come invece succede a quasi tutti gli italiani; per caso, una sera di febbraio del 1974, sono capitato nella palestra Daito Ryu, dove insegnava il maestro Bruno Briasco. Il vedere quest’uomo normalissimo neutralizzare con semplicità attaccanti molto più grossi e forti di lui mi ha affascinato, e la stessa sera  mi sono iscritto ai suoi corsi di arti marziali. Oggi, dopo 32 anni di pratica ininterrotta - sorride il Maestro - sono ancora… sulla breccia".

- Ci racconti la sua carriera marziale…

"Non ho mai smesso di praticare arti marziali, alternando lo studio dello Ju Jitsu con quello di altre arti come il judo, il karate e l’aikido. Negli ultimi anni poi ho anche intrapreso lo studio del Ken Jutsu (ndr: l’uso della Katana, la spada giapponese) ed ultimamente, per la richiesta sempre più pressante,  mi sono anche dedicato ad effettuare corsi di difesa personale destinati ad un pubblico di persone assolutamente normali".

- Richieste arrivate a Lei sull'onda emotiva del "mostro dell'ascensore"?

"Si - risponde deciso il Maestro - a seguito di numerose richieste da parte di  cittadini non solo di Genova ma anche dell'entroterra chiavarese, Fontanabuona compresa, sicuramente in relazione alla psicosi del “mostro dell’ascensore”, abbiamo organizzato con successo presso la palestra Maddy Gym di via Lagustena a Genova San Martino (tel. 010 3778164, ndr)  un corso di difesa personale specializzato per donne ed adolescenti. Tale corso - che verrà ciclicamente ripetuto viste le continue richieste - è stato tenuto dal sottoscritto in collaborazione di maestri ed istruttori di ju jitsu legalmente qualificati; consiste in una serie di  lezioni  programmate , accuratamente preparate dal team Daito Ryu, che conta ben 8 cinture nere graduate dal 2 al 6 dan; lezioni ognuna delle quali verte su di un preciso argomento, ad esempio difesa in ambienti ristretti (portone, ascensore, cabina telefonica), difesa antiaggressione, antiscippo, antistupro e contro molestie sessuali".

A tutti i partecipanti viene consegnato un opuscolo esplicativo elaborato dagli Istruttori: "Opuscolo nel quale sono indicati tutti i punti sensibili del corpo umano sui quali provocare dolore anche con la semplice pressione di un dito, e le principali tecniche di difesa personale di base".

Molto interessanti sono anche le lezioni che prevedono la difesa personale per esempio da aggressione o molestia a sfondo sessuale  con l’ausilio di oggetti di vita quotidiana, come penne, chiavi, ombrelli, pettine borsette, profumo spray ecc.

"Inoltre - spiega Garibotti - vengono anche svolte lezioni di comportamento ed atteggiamento psicologico nei confronti di un aggressore, tenute da parte di un’Istruttrice  di ju jitsu Medico-Psichiatra ".

Il Maestro ricorda che "Tutte le tecniche dimostrate nel corso sono state elaborate,

 studiate nei minimi particolari e ripetutamente provate per  testare la loro efficacia dalle  due istruttrici di sesso femminile del team Daito Ryu (una pesa 49 ed una 55 kg) su di uno dei maestri che di chili ne pesa 111, prima di essere messe definitivamente nel programma definitivo del corso".

-Ma lei cosa consiglierebbe in caso di aggressione?

"Innanzitutto - spiega deciso il Maestro - se possibile mantenere la calma, valutare l’aggressore ed il tipo di aggressione; per esempio se uno mi punta una pistola cerco di capire se è una pistola giocattolo o vera; ma se capisco che è un’arma vera preferisco consegnargli il portafoglio invece che reagire, nonostante tutti i miei "dan".

Diverso il discorso da un’aggressione con il coltello: qui si  riconosce subito un esperto da come lo impugna e  lo muove, e qui ci si può anche arrischiare a disarmarlo, magari partendo prima con un calcio alla tibia od ai testicoli, e poi con qualche veloce ed efficace tecnica di disarmo.

Le aggressioni a mani nude fanno storia a parte: anche qui bisogna valutare l’aggressore, capire se è in preda a droghe, alcol o pienamente in sé; certo, ci sono centinaia di tipi di attacco e migliaia di tipi di difesa; però mi ripeto, bisogna decidere al momento, e soprattutto per una donna se decide per una rapida fuga invece di un contrasto spesso impari, non lo ritengo affatto disonorevole!".

-Quindi Lei non è favorevole a reagire ad un’aggressione?

"Non  ho detto questo: se una persona è preparata e ritiene ragionevolmente di poterlo fare, bene;  altrimenti è assurdo fare l'eroe, occorre limitare al massimo i danni. Ad esempio di fronte ad una pistola puntata cercare di consegnare solo i soldi ma non i documenti. Occorre anche tenere  presente che la criminalità negli anni è cambiata; oggi c'è molta più violenza di una volta. Leggiamo spesso di scippatori che trascinano vecchiette per metri sull’asfalto per fargli mollare la borsetta, che poi contiene pochi euro dentro".

- Durante il vostro corso di difesa personale come hanno reagito gli allievi?

"Ci sono state risposte di tutti i tipi: alcuni allievi addirittura si sono iscritti ai nostri corsi di ju jitsu dopo aver frequentato il corso, altri hanno abbandonato subito; per alcuni le tecniche di difesa venivano recepite immediatamente e da altri assolutamente no, anche quando spiegavo che davanti ad una pistola è meglio a volte evitare danni maggiori e consegnare il portafoglio".

-Ma com’era strutturato il vostro corso di difesa personale?

"In 15 lezioni di base, ognuna di esse con un argomento specifico; la più divertente è quella di difendersi usando una comune penna Bic…. Ebbene, nessuno degli allievi aveva mai pensato che una semplice penna Bic e’ un’arma efficacissima contro un molestatore sessuale!".

Franco Garibotti, attualmente 6 DAN,  la sua storia

1974: inizio pratica dello Ju Jitsu; 1975: campione italiano di categoria; 1978: 1 dan UISP; 1981: 1 dan; 1981: aspirante istruttore; 1982: istruttore di semi - contact; 1983: 2 dan; 1983: istruttore; 1984: arbitro nazionale; 1985: commissario regionale arbitri (Liguria) FIKTEDA; 1985: arbitro internazionale 2 cat. I.J.J.F; 1986: 3 dan FIKTEDA; 1986: maestro FIKTEDA; 1987: arbitro internazionale di 1 cat. I.J.J.F.; 1990: vice commissario nazionale arbitri A.I.J.J.; 1991: direttore tecnico regionale (Liguria) A.I.J.J.; 1992: 4 dan FIJLKAM; 1993: istruttore FIJLKAM; 1997: 5 dan Fed. Aut. Ju Jutsu; 1998: Maestro Federale FIJLKAM; 2003: 6 dan  Fed. Aut. Ju Jutsu; 2003: arbitro regionale FIJLKAM; 2004: 6 dan WJJKO/KJKR/UISP; 2004: Commissario Regionale Arbitri FIJLKAM regione Liguria; 2004: Membro della Direzione Tecnica Nazionale Ju Jitsu ADOUISP; 2006: 6 dan AIJJ 2006

Ed inoltre:

RAPPRESENTANTE ITALIANO DELLA YOSHIMI JU JITSU INTERNATIONAL

RAPPRESENTANTE ITALIANO DELLA OF JIU JITSU INTERNATIONAL FEDERATION OF NIPPON JIU JITSU AND YAKU KOBU JITSU

MEMBRO VITALIZIO DELLA  INTERNATIONAL COMBAT MARTIAL ARTS UNION ASSOCIATION

DIRETTORE TECNICO DELLA ADO UISP SETTORE JU JITSU

Nel 2005 è stato inoltre premiato al “Gaslini”

di Genova per la sua attività a favore

delle persone portatrici di handicap.

Per contattarlo: franco.garibotti@dojodaitoryugenova.it